“L’ispirazione è energia” con Ari Seg

Profilo breve

Ari Seg è una fotografa, graphic designer e art director di Barcellona. Le sue fotografie appaiono in rinomate riviste di moda e ha anche realizzato campagne e video per diversi marchi di moda. Oltre all’espressione artistica, il tema della sostenibilità le sta particolarmente a cuore. In un’intervista, si descrive come segue: “Sono un’artista visiva, ma il resto del mio tempo lo passo abbracciando i miei gatti e i miei cani, godendomi la musica dal vivo e spiegando a chiunque mi ascolti perché dovremmo tutti diventare vegani.”

ritratto di Ari Seg.

6 DOMANDE A ARI SEG

Puoi raccontarci un po' come ti sei avvicinato alla fotografia?

Dopo aver terminato gli studi di graphic design, sentivo che mi mancava qualcosa ed è stato allora che ho iniziato a sperimentare la fotografia. Mi è sempre piaciuta ed ero affascinata dall’illuminazione e dalla cinematografia, ma non avevo mai provato a costruire un’immagine. Il primo shooting che ho fatto con due miei amici è stato con una fotocamera digitale e una analogica. Mi sentivo molto più a mio agio con la fotocamera analogica. È stato un processo magico che mi ha fatto capire quanto possa essere speciale l’atto di scattare una foto e tutte le decisioni che devi prendere prima che il “click” diventi la mia ossessione. Aspettare che il laboratorio sviluppasse quei rullini è diventata la mia sensazione preferita.

Collage con modello femminile, foto analogiche.

Foto: Ari Seg

Raccontaci qualcosa delle tue foto. Qual è il tuo interesse particolare? Come scegli i colori, la composizione, i temi e così via?

Il cinema ha una grande influenza sul mio lavoro personale. Il mio obiettivo è catturare un'immagine che sembri un fotogramma di un film. Quando posso, uso dei filtri davanti all'obiettivo in modo che l'immagine finale abbia un certo contrasto e cerco di guidare i modelli in modo che lo spettatore possa immaginare una storia.

Sono anche fortemente influenzato dalla fotografia di moda degli anni '90 e dalla cultura giovanile.  

Foto artistica di una donna che indossa occhiali da sole con filtro rosso e specchio rotondo.

Foto: Ari Seg

Da dove nasce questo interesse? 

Fondamentalmente deriva dalla visione di alcuni film a ripetizione quando ero adolescente, come The Virgin Suicides o Wild at heart, e dall'essere affascinata da alcuni momenti di moda che hanno cambiato il modo di vedere la fotografia di moda.  

Come ti ispiri? E cosa ti ispira di più? Film, libri o riviste? O ciò che ti circonda?  

Ciò che mi ispira di più sono le storie. Queste storie si trovano ovviamente nel cinema, ma anche in un libro, in una canzone o in un sentimento. Credo che ognuno di noi viva determinate esperienze che lo plasmano e quando le vivi, l'ispirazione è proprio lì. È come un'energia che è disponibile per noi e dobbiamo solo sintonizzarci su quella frequenza.  

Due ritratti creativi con la rifrazione della luce e l'ambiente dell'hotel.

Foto: Ari Seg

Qual è stata la tua prima macchina fotografica?

Una Nikkormat di mio padre. La comprò negli anni '60. Il miglior regalo che abbia mai ricevuto.

Cos'altro c'è da sapere su di te?

Mi chiamo Ari Seg e vivo a Barcellona. Sono un creatore visivo ma passo il resto del mio tempo abbracciando i miei gatti e i miei cani, godendomi la musica dal vivo e spiegando a chiunque voglia ascoltarmi perché dovremmo tutti diventare vegani.

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