Profilo breve
Bella Kotak lavora come fotografa di belle arti, moda e ritratti e divide la sua attività e vita tra Stati Uniti e Regno Unito. Con le sue fotografie vuole immergere l'osservatore in mondi onirici in cui perdersi. I suoi lavori appaiono in numerose riviste e sono stati esposti in mostre a New York, Londra e Parigi.
In questa intervista parliamo con lei di cosa la ispira, del suo modo di lavorare e del ruolo della natura nelle sue fotografie.
5 DOMANDE A BELLA KOTAK
Ci puoi raccontare un po' di come sei diventata fotografa?
Ho sempre amato la fotografia perché collega il passato al presente. Crescendo abbiamo sempre avuto molte fotografie in casa mia e quindi la macchina fotografica è stata uno strumento con cui mi sono trovavo a mio agio fin da molto piccola. Quando studiavo architettura all'università, tra i vari programmi da imparare a gestire il prima possibile c'era Photoshop. Per spronarmi a impararlo meglio ho iniziato a usare la macchina fotografica. Scattavo foto e poi imparavo a manipolarle con Photoshop. Una volta che ho iniziato a combinare la fotografia con photoshop mi sono appassionata! Mi ha incuriosito di più il mestiere, l'arte, la capacità di raccontare storie creando e catturando momenti che sono davvero troppo fugaci. Non riuscivo a posare la macchina fotografica allora esattamente come non riesco oggi, ed è così che sono diventata fotografa!
Foto: Bella Kotak
Condividi qualcosa sulle tue immagini. Qual è il tuo interesse particolare? Come scegli i colori, la composizione, i temi, ecc.?
Per molti dei miei lavori personali amo creare da un luogo in cui mi piace ricordare alle persone che la meraviglia esiste, e che spesso può essere nella natura, nell'immaginazione, nel modo in cui guardiamo e ci presentiamo. Le riprese in natura mi hanno permesso di vivere il mondo in modo molto più presente. Presto più attenzione alle stagioni, alle texture, a come la luce cambia durante il giorno e l'anno, a come i diversi luoghi del mondo hanno una propria tavolozza di colori ecc. Sono sempre alla ricerca e poi cerco di mettere insieme tutte le cose interessanti che sento in un'immagine.
Foto: Bella Kotak
Da dove nasce questo interesse?
Forse il bisogno di fuggire? Ho sempre in qualche modo sognato a occhi aperti e amo abbandonarmi alle storie nelle loro varie forme mediatiche. Adoro i personaggi che affrontano le avversità e imparano a superarle. Credo che tutti noi siamo molto più forti e coraggiosi di quanto crediamo e questo è un aspetto che mi piace portare nelle immagini che creo. Voglio anche mostrare agli altri la meraviglia e la preziosità della natura e come non dovremmo darla per scontata.
Come trovi l'ispirazione? E da cosa trai maggiore ispirazione? Film, libri o riviste? Oppure da ciò che ti circonda?
Sono sempre aperta all'ispirazione e ho un blocco dove mi piace annotare e raccogliere idee o frasi che mi hanno in qualche modo colpita. Mi piace collaborare con altri artisti e quindi cerco di avere in studio dei pezzi che posso facilmente accostare. Tengo gli occhi aperti alla ricerca di una bella location (a volte le migliori sono letteralmente sul ciglio della strada!) e sono attiva sui social media per trovare persone interessanti che mi piacerebbe immortalare nelle mie foto. Cerco di mettere insieme tutto ciò che mi interessa e mi affascina e che culmina nell'arte che creo. Non è sempre perfetto e va benissimo così. Cerco di ricordare a me stessa che spesso la gioia che ci accompagna nel processo è importante quanto il risultato finale.
Foto: Bella Kotak
Quali sono i tuoi programmi per il resto della giornata?
Sono in studio a modificare una serie di immagini. L'operazione può durare da poche ore a qualche giorno. Cercherò anche di uscire a fare una passeggiata più tardi con la luce dell'imbrunire. E chi lo sa? potrei anche imbattermi in una nuova location per un servizio fotografico😉.