Vulnerabilità e forza con Francesco Visone
Profilo breve
Francesco Visone ha 33 anni e viene da Tenerife, Isole Canarie. Attualmente vive a Madrid, dove lavora come commesso e vetrinista in un negozio vintage e come fotografo. In questa intervista, ci parla di come si avvicina ai ritratti e alla fotografia naturalistica, di cosa lo ispira e del perché è così interessato ai temi della forza e della vulnerabilità.
6 DOMANDE A FRANCESCO VISONE
Puoi raccontarci un po' come ti sei avvicinato alla fotografia?
Sono diventato fotografo per caso. È stato più o meno 15 anni fa, quando ho scattato foto ai miei amici con la mia prima fotocamera digitale, prima del boom di internet e dei social network. Sono sempre stata affascinata dalla fotografia, soprattutto da quella di moda. Durante la mia infanzia, mia madre aveva in casa diversi numeri della rivista Vogue e mi piaceva molto sfogliare quelle pagine, guardare le modelle che indossavano gli abiti più belli, che emanavano sicurezza e forza davanti alla macchina fotografica. Qualcosa in me voleva essere in grado di catturare tutto questo in qualche modo. A 17 anni ho iniziato gli studi al liceo artistico e lì ho scelto la fotografia come materia opzionale. È stato amore a prima vista.
Foto: Francesco Visone
Raccontaci qualcosa delle tue foto. Qual è il tuo interesse particolare? Come scegli i colori, la composizione, i temi e così via?
Le persone e i luoghi mi ispirano. Quando mi vengono delle idee, associo automaticamente lo spazio a una persona e da lì immagino le ambientazioni, l'umore e l'aspetto. Quando ritraggo le persone, per me è molto importante mostrarle vulnerabili e allo stesso tempo forti. Penso che la vulnerabilità sia la cosa più vicina alla nostra essenza e che sia qualcosa di molto potente. Credo che quando riesco a catturare questo aspetto, le immagini parlano da sole. Per quanto riguarda la fotografia di paesaggio, mi piace catturare il momento di un luogo che in qualche modo possa renderlo un posto lontano da ciò che si conosce. Puro, silenzioso e selvaggio. Lascio che i colori e l'illuminazione vengano da me in modo organico.
Foto: Francesco Visone
Da dove nasce questo interesse?
Il mio interesse deriva principalmente dall'attrazione che provo per la natura e per la nostra condizione di esseri umani. A parte questo, la capacità di mescolare queste emozioni con la moda è ciò che mi ispira di più.
Come ti ispiri? E cosa ti ispira di più? Film, libri o riviste? O ciò che ti circonda?
Posso ispirarmi a qualsiasi cosa, dalle riviste di moda alle situazioni quotidiane. Sono soprattutto le persone e la loro energia a ispirarmi maggiormente. Anche la fotografia cinematografica è un aspetto che tengo sempre presente quando guardo un film, prestando particolare attenzione all'illuminazione e alla composizione, all'atmosfera e ai colori.
Foto: Francesco Visone
Quali sono i tuoi programmi per il resto della giornata?
Il mio programma per il resto della giornata è quello di isolarmi a casa e dedicare un po' di tempo a me stesso, prendermi cura delle mie energie e vedere qualcosa che mi ispiri.
Cos'altro c'è da sapere su di te?
Mi chiamo Francesco, ho 33 anni e vengo da Tenerife, nelle Isole Canarie. Provengo da una famiglia napoletana da parte di padre e canaria da parte di madre. Attualmente vivo a Madrid, dove lavoro come commessa e vetrinista in un negozio vintage e come fotografa quando se ne presenta l'occasione. Amo la pasta, la musica, i dinosauri e soffro di ansia sociale, il che è controintuitivo perché adoro fare festa e ballare.