Katharina Wergen: “Il mio cuore batte per i quadri incorniciati”
Profilo breve
La fotografia ha accompagnato Katharina Wergen fin dalla giovinezza e alla fine è diventata la sua professione. Presso il negozio WhiteWall di Düsseldorf, ha assistito i nostri clienti in tutte le questioni relative ai prodotti WhiteWall e al risultato finale della stampa, prima di trasferirsi alla sede centrale nel maggio 2024 come consulente di vendita e per sostenere progetti di cooperazione e sponsorizzazione. Si è formata come fotografa di ritratti nel 2011, ha acquisito molta esperienza nel settore degli studi fotografici e dal 2015 è una fotografa di matrimoni di successo. Ora si sta concentrando sempre più sulla fotografia di reportage, ad esempio sui ritiri (di yoga) e sui progetti vicini al cuore dei suoi simili.
In questa intervista, ci parla di lei, della sua passione nell’accompagnare le persone con la macchina fotografica e ci rivela i suoi prodotti WhiteWall preferiti.
8 DOMANDE A KATHARINA WERGEN
Di cosa ti occupi esattamente alla WhiteWall e come vivi la tua passione per la fotografia nel tuo lavoro quotidiano?
Quando ho iniziato a scrivere questo testo, lavoravo ancora come consulente di vendita nel negozio WhiteWall di Düsseldorf, dove avevo l'opportunità di assistere i nostri clienti in tutte le loro domande sui nostri prodotti e sul risultato finale della stampa. Sia che si trattasse di valutare la qualità dell'immagine, di apportare lievi modifiche in Photoshop o di progettare un'appendice di Petersburg che includesse la visualizzazione e i consigli sui prodotti, tutto questo faceva parte del mio lavoro, sia online che offline. Il mio momento più bello era vedere l'entusiasmo dei miei clienti quando vedevano come riuscivo a ottenere il meglio dalle loro foto. Ho avuto anche la fortuna di supportare il nostro team in occasione di eventi in negozio, fiere fotografiche e anche nella realizzazione di video promozionali, il che ha reso la mia vita quotidiana in negozio molto varia.
Foto: Katharina Wergen
Puoi raccontarci quando hai iniziato a fotografare e come ti sei avvicinata a questa attività? E in che misura la tua fotografia è cambiata nel tempo, ad esempio in termini di soggetti?
La fotografia mi accompagna da quando ero adolescente. Prima di acquistare la mia prima fotocamera DSLR nel 2010, mi sfogavo con le mie varie fotocamere compatte e realizzavo progetti creativi con i miei amici. Oggi è meglio non mostrare le foto a nessuno.
All'inizio della mia formazione come fotografo di ritratti (2011), ho trascorso molte delle mie giornate libere lavorando a progetti in studio nel settore della bellezza e della moda. Dopo aver trascorso molto tempo in studio, ero sempre più attratto dagli esterni. Ho realizzato scatti di lifestyle più commerciali fino a quando, nel 2015, ho potuto registrare la mia attività e concentrarmi sulla fotografia di matrimonio e su tutti i momenti in cui l'amore è al centro della scena. Sono ancora lì, anche se ora il mio obiettivo principale è sempre più la fotografia di reportage, ad esempio nei ritiri (di yoga) e nei progetti che mi stanno a cuore.
Foto: Katharina Wergen
Raccontaci qualcosa di più sulle tue foto. Qual è il tuo obiettivo principale? Come scegli i colori, la composizione, i temi e così via?
Durante l'ultimo ritiro che ho potuto accompagnare, io e una partecipante abbiamo parlato proprio di questo argomento e lei si è ricordata della mia citazione: “Faccio la gradazione dei colori nel modo in cui mi sentivo in quel momento”. Questo vale per tutte le mie foto. Le persone e le loro storie, così come i momenti di vita quotidiana, mi toccano e mi danno una sensazione di calore e intimità, per questo motivo spesso elaboro le mie foto in modo più caldo. La mia attenzione si concentra naturalmente sulle emozioni genuine e sui momenti sinceri che si trovano nel mezzo. Preferisco stare da vicino e nel mezzo dell'azione per rendere i momenti e le sensazioni tangibili e sperimentabili anche dagli esterni. Tuttavia, ci sono momenti a cui do consapevolmente molto spazio in modo che anche lo spettatore abbia la possibilità di pensare e respirare. Può capitare che l'attenzione occupi solo 1/5 dell'immagine.
Foto: Katharina Wergen
Ci sono immagini di cui sei particolarmente orgoglioso e, se sì, perché/come sono state create?
Sono particolarmente orgoglioso degli scatti in cui riesco a scattare un'istantanea senza tempo e inosservata durante un evento, in cui lo spettatore si chiede a posteriori dove fossi quando ho scattato questa foto.
Cosa ti ispira? E cosa ti ispira? Film, libri o riviste? O ciò che ti circonda?
La vita, le persone e le loro storie mi ispirano, per questo traggo molta ispirazione dalle conversazioni. Naturalmente mi ispira anche un buon libro o una visita a un museo, ma la cosa che mi emoziona di più sono i momenti autentici e vivaci della vita quotidiana. È la bellezza delle cose più piccole a toccarmi e a farmi venire voglia di raccontare una storia attraverso le mie fotografie.
Foto: Katharina Wergen
Qual è il tuo prodotto WhiteWall preferito in assoluto? E perché?
Il mio cuore batte per i quadri incorniciati, ed è per questo che apprezzo molto la varietà delle nostre cornici e dei nostri occhiali - qualora decidessi di optare per una cornice passepartout. Le mie preferite sono le due intramontabili ArtBox (legno senza effetto ombra e alluminio con effetto ombra). Se sei un po' più audace, devi assolutamente esplorare la nostra Design Edition dello Studio Besau-Marguerre in verde o le nostre montature Pop Art in arancione e rosso - un allegro richiamo per gli occhi. Preferisco combinare queste cornici con il nostro vetro acrilico lucido o opaco, seguito dalle nostre laminazioni artistiche su alluminio Dibond per coloro che amano le cose più artistiche. Consiglio l'incorniciatura slimline a tutti coloro che non hanno bisogno di una cornice ma vogliono una finitura di alta qualità per il loro plexiglass.
Hai qualche consiglio da dare ad altri appassionati di fotografia?
Secondo me, la cosa più importante è metterci il cuore. Questo inizia con la fotografia - per alcuni, quando il primo pensiero di questo quadro nasce nella loro testa - e dovrebbe anche far parte della selezione finale del prodotto, perché alla fine vuoi che questo quadro rimanga nella tua casa o in quella dei tuoi clienti per molto tempo. Dovrebbe essere un piacere guardare il quadro ed essere collegato a esperienze e ricordi positivi. Dall'idea, alla fotografia, alla consulenza, fino alla stampa finale della foto. Lascia che l'amore fluisca.
Foto: Katharina Wergen
Cos'altro dobbiamo sapere di te?
Per me il cambiamento fa parte di una vita significativa e la rende degna di essere vissuta, per questo mi piace affrontare nuove sfide di tanto in tanto. Per questo motivo, da maggio 2024 sono a fianco del nostro team come Consulente di vendita presso la sede centrale, dove mi occupo anche di una serie di progetti di cooperazione e sponsorizzazione interessanti e di ampio respiro.