Intervista con Mary Ruffinoni

Mary Ruffinoni ha preso in mano una macchina fotografica per la prima volta molto presto, all'età di quattordici anni. Dopo la scuola, ha proseguito gli studi con un apprendistato in fotografia e una laurea in marketing. Ispirata dalle immagini patinate di rinomate riviste di moda e dalla presenza sui social media di una grande varietà di fotografi interessanti, ha sviluppato la sua personale visione della moda. A Mary piace creare immagini senza tempo ed emotive. Si ispira alla forza, alla bellezza e all'eleganza femminile. È per questo che nelle sue foto si trovano molto spesso protagoniste femminili espressive e sicure di sé.

A sinistra Aude-Jane in abito chiaro davanti alle palme, a destra Tiffany in camicetta nera davanti alle agavi.

Foto: Mary Ruffinoni - Aude-Jane - 2020, Paris / - Tiffany - 2019, San Francisco

Perché Le piace particolarmente fotografare le donne? 

Mi rende orgogliosa poter fotografare le donne, trasmettendo un'emozione, un sentimento attraverso la fotografia e mettendo in evidenza la loro bellezza con il mio occhio fotografico.

Lei lavora in un campo dove la competitività è forte, ma sembra avere un rapporto abbastanza stretto con tutte le donne con cui lavora, vero?

Sì, è vero. Per me non c'è competitività, sono qui semplicemente per metterle nella giusta luce. Cerco di costruire un rapporto di fiducia, di trasmettere positività e di evidenziare il potere della bellezza come la vedo io, poiché la bellezza è soggettiva. E trasmettere questo attraverso la fotografia è davvero qualcosa di emozionante. 

Ritratto di Stéphanie con la testa appoggiata sul ginocchio piegato.

Foto: Mary Ruffinoni - Stéphanie - 2020, Besançon

È alla ricerca della perfezione?

Sono una perfezionista e punto alla perfezione nelle mie foto. La sfida più difficile per me è quella di trasmettere emozioni attraverso le mie foto. Quando fotografo una modella, spesso do istruzioni riguardo alle pose, all'umore e soprattutto alle emozioni che voglio trasmettere attraverso il mio lavoro. Per me è necessario guidare un po' la modella, e al tempo stesso lasciarla essere creativa.

mary ruffinoni holding a camera giving instructions to someone off camera.

Foto: RED TOWER FILMS - Mary Ruffinoni 

Quali sono le Sue fonti d'ispirazione? 

Fotografi contemporanei, soprattutto donne. Ad esempio Nima Benati e Lara Jade. Un'italiana e un'americana. Fotografano quasi esclusivamente donne. Hanno una visione delle donne in cui mi identifico particolarmente, e il loro lavoro è una grande fonte di ispirazione per me. Ci sono anche uomini che mi ispirano, ad esempio Peter Lindbergh e Jeanloup Sieff. 

A sinistra Mily con eyeliner e gioielli bianchi, a destra Flora in bianco con trecce.

Foto: Mary Ruffinoni - Mily - 2020, Faust Magazine / - Flora - 2020, Paris

Che messaggio darebbe alle giovani donne che vogliono diventare fotografe come Lei?

 La mia professione mi ha insegnato ad essere persistente. È vero che a volte si può rimanere delusi da se stessi alla fine di un servizio fotografico. Non sempre si ottiene il risultato che si vorrebbe. Ma ad un certo punto lo si raggiunge. La mia professione mi ha insegnato la perseveranza.

Se dovessi dare un messaggio alle giovani donne che vogliono diventare fotografe, direi loro che dovrebbero soprattutto perseguire questa professione con molta passione. Perché la fotografia è una professione che richiede passione. E soprattutto, che abbiano fiducia in se stesse, perché è un mondo dominato prevalentemente da uomini. Ma non mi sono mai sentita limitata. Mi sono sempre sentita libera di praticare la fotografia a modo mio.

Ritratto di Fatou con grande colletto a fiocco, che ride, in bianco e nero.

Foto: Mary Ruffinoni - Fatou - 2020, Vogue Italia

Quali sono stati i Suoi più grandi successi finora? 

Uno dei miei più grandi successi finora è stato quando Italian Vogue ha pubblicato una mia foto. Ero davvero felicissima. Sono anche molto onorata di far parte del programma WhiteWall Ambassador. Anche se sono molto attiva nelle reti sociali, do molta importanza alle stampe su carta, una forma che trovo particolarmente preziosa.

Perché WhiteWall?

Ho sentito parlare dell'ottima reputazione dei prodotti WhiteWall da altri professionisti e ho voluto provarli. Soprattutto, hanno un'ampia scelta di carte da stampa, che apprezzo molto per i diversi tipi di lavoro che voglio realizzare. Dopo aver ricevuto le mie foto, sono rimasto impressionato dalla qualità delle stampe e dalla finitura dei materiali, ma anche dalla riproduzione dei colori, che era esattamente ciò che volevo. Continuerò volentieri a riporre la mia fiducia in WhiteWall anche in futuro.

Raccomandazione sul prodotto: Stampa LightJet su carta Ilford Baryta

La stampa fotografica in bianco e nero su carta Baryta. La resa è incredibile.

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