WhiteWall, partner di Circulation(s) 2024

Il festival europeo dedicato alla giovane fotografia europea si terrà a Parigi dal 6 aprile.

Una 14esima edizione molto attesa

Sostenere la scena fotografica e in particolare i giovani artisti emergenti è da tempo uno degli impegni di WhiteWall. Siamo quindi lieti di sostenere per il terzo anno consecutivo il festival Circulation(s), che si terrà a Parigi dal 6 aprile al 2 giugno 2024.

Con una selezione esigente e un programma audace, Circulation(s), organizzato dal collettivo Fetart, si è affermato come uno dei principali eventi della scena fotografica europea. Combinando mostre, workshop, letture di portfolio e incontri con gli artisti nello stesso luogo artistico alla moda nel cuore di Parigi, Circulation(s) è unico in quanto offre un programma vario, innovativo e di alta qualità, rivolto a tutti gli appassionati di fotografia e non solo. Desideroso di scoprire giovani talenti e di rivelare nuove tendenze, il comitato artistico di Circulation(s), composto da 10 curatori professionisti, riceve ogni anno più di 1.000 domande di artisti internazionali che desiderano presentare le loro opere, dopo un invito a presentare progetti. Queste vengono attentamente esaminate dalla giuria, che infine seleziona una trentina di artisti per ogni edizione. Durante il festival, i visitatori avranno la possibilità di votare il loro artista preferito. Il vincitore del Premio di Scelta Popolare di quest'anno riceverà un premio WhiteWall di 500,00 euro.

La 14esima edizione del festival presenterà ventiquattro artisti di quattordici nazionalità diverse, offrendo una visione artistica aperta che mette in discussione i confini tra la fotografia e l'arte contemporanea. Il focus di quest'anno, per il quale WhiteWall ha prodotto quasi tutte le opere, è dedicato all'Ucraina. Il curatore della mostra e un esperto di WhiteWall si impegneranno in un dialogo interdisciplinare sulla produzione di una mostra durante il weekend professionale del 27 e 28 aprile 2024.

La invitiamo a scoprire il programma completo di mostre, attività e workshop sul sito web di Circulation(s).

Circulation(s) - Festival for Young European Photography

Video Image

Artisti ucraini sotto i riflettori quest'anno

Ogni anno, Circulation(s) punta i riflettori su una particolare scena artistica, invitando i giovani artisti di quella regione a presentare il loro lavoro. Dopo aver esplorato le scene fotografiche rumene, portoghesi, bielorusse, armene e bulgare, quest'anno l'attenzione è rivolta all'Ucraina. WhiteWall sostiene questo focus per il terzo anno consecutivo, producendo opere dalle varie serie in mostra.

L'invasione russa del territorio ucraino e la guerra che ne è seguita influenzano fortemente le serie presentate dai quattro artisti. Tuttavia, ognuno di loro offre un'interpretazione molto diversa. Maryna Brodovska, che ha dovuto nascondersi per diversi giorni all'inizio del conflitto, racconta il rifugio che ha trovato dentro di sé durante questa esperienza. Lisa Bukreyeva raccoglie e rielabora immagini della vita quotidiana ucraina per combattere l'invisibilità e l'oblio. Yevheniia Laptii mette in scena un racconto distopico che purtroppo è diventato realtà con l'arrivo dei carri armati russi. Infine, Dima Tolkachov esplora le conseguenze e i sintomi indiretti della guerra attraverso metafore visive.

Yevheniia Laptii, "Okolotok", When Scary Tales turns into Reality

"Okolotok" è un'antica parola ucraina che indica un villaggio autosufficiente. Questa storia parla di un villaggio popolato da bambini. C'è un re pazzo, un giullare che sogna di prendere il potere e una principessa che vive nell'oscurità. Sono allegorie che provengono dall'infanzia, perché l'infanzia è il rifugio dell'immaginazione, dei sogni, delle chimere, dell'amore e dell'amicizia, ma le fiabe non sono sempre belle e a volte sono popolate da mostri e demoni.

Scopra l'artista e la serie

Lisa Burkreyeva, Don't Look at the Pain of Others

"Nell'estate del 2022, mi sono reso conto che solo gli ucraini vedono le notizie che vedono gli ucraini. Nessun media al mondo vuole bombardare i suoi spettatori con tragedie in diretta. Ho deciso di documentare non solo gli eventi e le immagini, ma anche questa scelta deliberata di guardare altrove (...)" – LB

Lisa Bukreyeva ha raccolto video di eventi importanti, ripresi da persone comuni piuttosto che da giornalisti, e poi ha controllato i fatti. Le sue fotografie sono stampe a contatto realizzate esponendo la carta a schermate convertite in negativi.

Scopra l'artista e la serie

Maryna Brodovska, I Joke therefore I am

Durante i primi giorni della guerra in Ucraina, Maryna Brodovska ha dovuto scegliere di nascondersi nel seminterrato dell'obitorio di un ospedale di Kyiv, al sicuro dalle bombe e dagli scontri di piazza, nella paura e nell'ignoranza di ciò che sarebbe accaduto. Per evitare la morte, si è rifugiata il più vicino possibile a lei, in silenzio, per tre giorni. Condivide con noi la sua esperienza surreale attraverso i suoi testi e collage. "Mi ha aiutato a vedere la bellezza in ogni secondo della vita. Mi ha dato la speranza di superare questo periodo difficile. Imparerò a vivere, amare e ridere di nuovo, guardando dritto nell'abisso della morte, senza paura." – MB

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Dima Tolkachov, Faces

"Faces" è stata realizzata a Irpin - una città pesantemente bombardata e parzialmente occupata. Non potendo, per motivi di pudore, fotografare i volti degli abitanti sopravvissuti, Dima Tolkachov è andato alla ricerca di volti metaforici sui muri degli edifici, nelle tracce dei fori di proiettile e delle granate. Era il suo modo di ritrarre i sentimenti di coloro che avevano subito l'invasione, senza intromettersi nella loro privacy.

Scopra l'artista e la serie

Una mostra prodotta da WhiteWall

Come partner del festival Circulation(s), WhiteWall ha prodotto quasi tutte le opere della mostra dedicata alla scena artistica ucraina.

L'immagine a destra mostra l'incorniciatura di una foto di Maryna Brodovska con una cornice Pop Art al blu neon.

Le immagini della serie "I Joke Therefore I am" sono state stampate direttamente su ChromaLuxe HD Metal. Molte delle foto sono state poi incorniciate in una cornice Pop Art blu neon. La superficie ChromaLuxe fa risaltare la luminosità dei colori e la cornice al neon accentua ulteriormente il carattere eccentrico della serie.

Le immagini della serie "When Scary Tales turn into reality" di Yevheniia Laptii sono state stampate su carta fotografica, poi montate su plexiglass con finitura lucida per accentuare la qualità surreale e fiabesca dell'insieme, quindi incorniciate in una cornice ArtBox in rovere nero.

Le immagini della serie di Lisa Burkreyeva sono state stampate su carta fotografica ILFORD in bianco e nero e poi montate su vetro acrilico (plexiglass) opaco. Il plexiglass opaco aggiunge profondità alla serie e richiama la dimensione tragica delle immagini.

Le immagini della serie Faces sono state stampate su carta fotografica e poi laminate sotto un plexiglass spesso, il Blocco portafoto. Ogni immagine forma così un'entità compatta che rappresenta un volto.

Gli artisti ucraini

Artist

Black and white portrait of a woman
Yevheniia Laptii

Scoprite l'intervista e il ritratto di Yevheniia Laptii.

Artist

Maryna Brodovska

Scoprite l'intervista e il ritratto di Maryna Brodosvka.

Artist

Black and with portrait of a young man wearing a gap

Dima Tolkachov

Scoprite l'intervista e il ritratto di Dima Tolkachov.

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